rischio idraulico

 

    

 

Modellazione idrologica e idraulica per l’aggiornamento del quadro conoscitivo della pericolosità idraulica

 

rischio idraulico1

 

Le attività A1, finalizzata all’acquisizione del quadro conoscitivo di base propedeutico alla modellazione idraulica, e l’attività A2, finalizzata allo sviluppo di modellazione idrologica ed idraulica per l’aggiornamento del quadro conoscitivo della pericolosità, hanno interessato i principali bacini idrogeologici che ricadono nell’area del “cratere” e che sono di seguito graficamente schematizzati.

 

bacini

 

Per ciascun bacino si è proceduto all’individuazione di una serie di aste fluviali oggetto di modellazione, che necessitavano di indagini di pericolosità sulla base di una molteplicità di fattori (vicinanza ai Piani Attuativi di Ricostruzione post-sisma, prossimità alle aree interessate dal sisma, indicazioni di criticità segnalate dalle Regioni Marche Lazio, Umbria e Abruzzo interessate dagli eventi sismici, ecc…).

 

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Consci delle difficoltà di studio di un territorio così vasto ed eterogeneo, nelle prime fasi del lavoro si è proceduto alla definizione preliminare di una metodologia di analisi idrologica-idraulica il più possibile schematica e ripetibile, tuttavia flessibile e adattabile, in modo da provare a coniugare la necessità della definizione di un geodatabase omogeneo con le caratteristiche locali del territorio e delle base dati di partenza di volta in volta disponibili.

Per ciascun bacino di analisi si sono perciò raccolti, oltre agli strati GIS di riferimento (limiti amministrativi, reticoli e bacini idrologici principali e secondari disponibili, CTR, carte di uso suolo, DEM a maglia larga, fasce di pericolosità e rischio PAI pregresse ecc…), i rilievi pregressi a disposizione, sia in termini di sezioni idrauliche e opere interferenti alla corrente, che di rilievi LIDAR di dettaglio lungo le aste oggetto di modellazione.

Considerando la consistenza dei rilievi pregressi a disposizione, si è proceduto alla definizione e all’esecuzione di un rilievo LIDAR integrativo, diffuso su tutto il territorio oggetto di analisi non ancora coperto da rilievi LIDAR preesistenti. Si sono inoltre previste delle campagne di rilievi topografici a terra di sezioni e opere interferenti lungo le aste oggetto di modellazione in ciascun bacino.

 

rischio idraulico3

 

Lo studio di ciascun bacino si è articolato secondo i seguenti sintetici passaggi:

  • Raccolta degli studi pregressi e degli effetti al suolo documentati;

 

rischio idrologico4

 

  • Analisi morfometrica a scala di bacino;
  • Analisi idrologica finalizzata alla modellazione afflussi-deflussi per la determinazione delle portate di picco e/o degli idrogrammi lungo le aste oggetto di studio per tre tempi di ritorno caratteristici;

 

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  • Trattamento dei rilievi topografici a terra e integrazione delle base dati LIDAR disponibili propedeutiche alla definizione della geometria dei modelli idraulici;

 

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  • Modellazione monodimensionale in moto permanente (steady-flow) di tutte le aste oggetto di analisi ricadenti nel bacino;

 

rischio idrogeologico7

 

  • Estensioni locali con modellazione bidimensionale o mono-bidimensionale in moto vario (unsteady-flow) nelle aree critiche del bacino;

 

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  • Analisi dei risultati e tracciamento delle fasce di pericolosità idraulica associate alle portate per tempi di ritorno Tr = 50, 200 e 500 anni.

 

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Infine è stato condotto uno sforzo di omogenizzazione utile alla presentazione sintetica dei risultati raccolti nel WEBGIS, organizzato per ciascun bacino secondo la seguente struttura:

IDROLOGIA

Reticolo Idrologico

Reticolo idrografico del bacino analizzato, estratto con analisi morfometrica in fase di analisi idrologica sulla base del DTM a maglia larga.

Bacino Idrologico

Individuazione del bacino idrografico analizzato, estratto con analisi morfometrica in fase di analisi idrologica sulla base del DTM a maglia larga.

Sottobacini Idrologici

Suddivisione in sottobacini di riferimento del bacino idrografico analizzato, estratto con analisi morfometrica in fase di modellazione idrologica sulla base del DTM a maglia larga.

Hls DTM 20 mt

DTM ISPRA a larga scala, utilizzato come base in fase di modellazione idrologica del bacino.

 

IDRAULICA

Portate

Portate critiche definite per i tre tempi di ritorno analizzati: Tr=50 anni, Tr=200 anni e Tr=500 anni.

Sezioni Rilievo ReSTART 2020

Sezioni topografiche rilevate nel 2020, commissionate dall’ABDAC nell’ambito del progetto ReSTART.

Sezioni Rilievo Reg. Marche 2001-2002

Sezioni rilevate nel biennio 2001-2002 dalla Regione Marche, nell’ambito di una campagna di rilievi sulle aste regionali principali.

Reticolo Idraulico

Reticolo delle aste analizzate, utilizzato in fase di modellazione idraulica e tracciato sulla base dei rilievi di dettaglio LIDAR.

Sezioni Modello

Sezioni estese lungo le aste analizzate, estratte in fase di modellazione idraulica e tracciate sulla base dei rilievi di dettaglio LIDAR.

Hls LIDAR ReSTART

Ombreggiatura DTM da rilievo LIDAR di dettaglio del 2020, utilizzato come base in fase di modellazione idraulica, commissionato dall’ABDAC, nell’ambito del progetto ReSTART lungo le aste oggetto di analisi.

Hls LIDAR MATTM

Ombreggiatura DTM da rilievo LIDAR di dettaglio del periodo 2008-2010, utilizzato come base in fase di modellazione idraulica, commissionato dall’ex Ministero dell’Ambiente su tutto il territorio nazionale.

 

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Per l’analisi di dettaglio è possibile scaricare dal WEBGIS le relazioni idrologiche e/o idrauliche di ciascun bacino analizzato, gli SHP e i GPKG vettoriali di ciascun strato, nonché i CSV delle sezioni topografiche rilevate. Sono in fase di implementazione ulteriori funzionalità avanzate di download degli strati TIFF di base, tra cui i DTM da rilievi LIDAR, raccolti e utilizzati nell’ambito degli studi effettuati.

Data di ultima modifica: 15/11/2022
Data di pubblicazione: 20/04/2020