Contratti di fiume nel Centro Italia per la riscoperta, la tutela e la fruizione dei corsi d’acqua. Confronto tra l'Autorità e istituzioni per il monitoraggio dei Cdf

D'Angelis: "Italia paese europeo più ricco di corsi d'acqua, un patrimonio da proteggere e valorizzare"

 

Si è svolto oggi in modalità videoconferenza l'evento di partecipazione pubblica dedicato ai Contratti di fiume avviati dal distretto idrografico dell'Appennino centrale. Il Segretario generale dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino centrale Erasmo D'Angelis ha aperto i lavori con i referenti istituzionali dei CdF sottolineando la ricchezza di corsi d'acqua di cui gode il nostro Paese (7494 fiumi) e l'importanza storica che essi hanno rivestito nella nascita delle prime civiltà, a cominciare da quella romana sulle sponde del Tevere, fiume candidato dall'Autorità a 26° Parco Nazionale. Ma ha aggiunto: "Come noi abbiamo bisogno dei fiumi, oggi sono i fiumi ad aver bisogno di noi". Un modo per ribadire la necessità di chiudere con politiche e pratiche che trattano i nostri corsi d'acqua a mo' di discariche. "Questo straordinario patrimonio va salvaguardato e i fiumi hanno bisogno di un costante impegno, in termini sia di strutture che di finanziamenti di interventi per la loro riqualificazioni e la migliore fruizione possibile".

Emanuele Sillato, dell'Area Risorsa idrica dell'Abdac, ha sottolineato la stretta correlazione tra il Piano di gestione della risorsa idrica e i Contratti di fiume: "L'Autorità sarà presente in tutti i Contratti di fiume del Distretto esercitando il proprio ruolo in sinergia con le istanze territoriali, sollecitando i portatori di interesse ad una concreta realizzazione dei contratti di fiume".

Giuseppina Piantadosi e Giovanni Fangucci, che hanno organizzato l'incontro e condotto i lavori, dichiarano a fine mattinata: "L'incontro di oggi è stato molto importante, un'opportunità per recepire le aspettative dei territori nella fase delle osservazioni della pianificazione per la massima sicurezza possibile dai rischi idrogeologici e della gestione sostenibile delle acque che impegna il Distretto. Il Contratto di fiume si conferma sempre più un sistema di governance strategico e attraverso un questionario da compilare avremo il quadro chiaro dell'evoluzione di tutti i CdF e le esigenze dei territori".

Il questionario è scaricabile al seguente link:

https://www.autoritadistrettoac.it/sites/default/files/attivita_sul_territorio/contratti_di_fiume/Questionario_Ricognizione_Contratti_di_Fiume.pdf

 

Data di ultima modifica: 27/05/2021
Data di pubblicazione: 27/05/2021