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Piani di assetto idrogeologico

Piani di assetto idrogeologico (PAI)

Il quadro attuale della pianificazione dell’assetto idrogeologico del bacino distrettuale dell’Appennino centrale comprende una varietà di strumenti ereditati dalle precedenti Autorità di bacino nazionali, interregionali e regionali di cui alla legge 183/1989, e che, dal 17 febbraio 2017, ai sensi della L. 221/2015 e del DPCM 294/2016, sono confluite nell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale. In particolare, gli strumenti di pianificazione per l’assetto idrogeologico ad oggi vigenti nel distretto fanno riferimento ai diversi bacini idrografici di cui all’art. 64 del d.lgs. 152/2006 come di seguito riportato. 
Sul territorio del distretto sono oggi vigenti otto diversi PAI.

 

Bacino del fiume Tevere (già bacino nazionale)

Prima elaborazione del Piano di bacino del fiume Tevere (adottata dal Comitato Istituzionale il 28 settembre 1999, mai definitivamente approvata)

  • Piano Stralcio per le aree esondabili del Tevere da Orte a Castel Giubileo (PS1)
  • Piano Stralcio per il Lago Trasimeno (PS2)
  • Piano Stralcio per il risanamento delle acque superficiali del Lago Piediluco (PS3)
  • Piano Stralcio dell’area metropolitana romana da Castel Giubileo alla foce (PS5)
  • Piano Stralcio Assetto Idrogeologico del bacino del Tevere (PS6)

Bacino del fiume Tronto (già bacino interregionale)

  • PAI - Piano per l’Assetto Idrogeologico del fiume Tronto

Bacini dei fiumi Potenza, Chienti, Tenna, Ete, Aso, Menocchia, Tesino, Foglia, Arzilla, Metauro, Cesano, Misa, Esino, Musone e altri bacini minori delle Marche

  • PAI - Piano per l’assetto idrogeologico Marche
  • PAI - Piano per l’assetto idrogeologico Marecchia-Conca
  • Piano di gestione integrata delle aree costiere

Bacino fiume Fiora (già bacino interregionale)

  • PAI - Piano per l’Assetto Idrogeologico del fiume Fiora

Bacino del fiume Sangro (già bacino interregionale) e bacini dell’Abruzzo (già bacini regionali)

  • Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale abruzzesi e del bacino interregionale del Sangro “Fenomeni gravitativi e processi erosivi”
  • Piano stralcio di difesa dalle alluvioni dei bacini regionali abruzzesi e del bacino interregionale del Sangro

Bacini del Lazio (già bacini regionali)

  • PAI - Piano per l’Assetto Idrogeologico dei Bacini regionali del Lazio
  • P.T.Q. - Piano per la Tutela Quantitativa - Individuazione e classificazione delle aree a regime idraulico e idrologico alterato. Linee di intervento e provvedimenti
  • Provvedimenti per la Tutela dei Laghi Albano e di Nemi e degli acquiferi dei Colli Albani
  • PAI - Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico dei Bacini dell’ex Autorità di Bacino Liri-Garigliano e Volturno

PAI distrettuale

Al fine di uniformare i diversi strumenti di pianificazione in atto e di garantire così una pianificazione e programmazione delle azioni e norme d’uso del territorio omogenee nei territori afferenti al distretto idrografico dell’Appennino Centrale e, al fine di garantire a ciascun cittadino una equa conservazione, difesa e valorizzazione del suolo ed una corretta utilizzazione delle acque (art. 65 d.lgs. 152/06), anche nel rispetto delle direttive impartite dalla Comunità europea, AUBAC ha avviato nel 2023 l’iter di elaborazione di un PAI distrettuale che sostituirà gli strumenti ad oggi vigenti.