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23 nov 2022

Osservatorio contratti di fiume, l'Autorità in Spagna per lo scambio di buone pratiche sulla tutela degli ecosostemi fluviali

    

L'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino centrale tra i membri della delegazione dell’Osservatorio Nazionale, in visita studio in Andalusia (Spagna), per condividere esperienze di governo focalizzate sulla protezione degli ecosistemi delle zone umide e sullo sviluppo sostenibile.

L’incontro di lavoro di ieri, organizzato dall’Osservatorio Nazionale dei contratti di fiume del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, tra la delegazione italiana - composta dagli esperti di vari Enti, tra cui l’Autorità di bacino del Po, le Regioni e Comuni - e la Federazine Andalusa dei Comuni e delle Province (FAMP) e la confederazione idrografica del Guadalquiver, ha per scopo lo scambio di esperienze e il confronto tra soggetti pubblici e stakeholder, interessati alla gestione dei bacini e sottobacini idrografici, nonchè il trasferimento di buone pratiche.

La giornata si è conclusa con la visita da parte della delegazione, alla Riserva della Biosfera e all’area Naturale Marismas del Odiel - area pilota del progetto europeo WETNET, a cui FAMP ha partecipato nell’ambito dell’implementazione dei contratti ambientali - per calare l’esperienza sul territorio, e approfondire l’approccio spagnolo ai contratti di fiume.

L’Osservatorio Nazionale dei Contratti di fiume, che nasce nell’ottobre del 2018 dalla volontà del Ministero dell’Ambiente, e realizzato nell’ambito della linea di intervento sulla ‘Gestione integrata e partecipata dei bacini/sottobacini idrografici’ del Progetto CReIAMO PA del Pon Governance 2014-2020, assume il ruolo di riferimento nazionale e di promotore dei Contratti di fiume, in connessione con il Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume, di cui l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale è membro del gruppo di lavoro, con le regioni e province autonome.