Nera

Organi dell'Autorità

Conferenza istituzionale permanente

La Conferenza istituzionale permanente (CIP) è l’organo di indirizzo politico e tecnico dell’Autorità. La CIP è presieduta dal Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, o dal Sottosegretario di Stato delegato, ed è composta:

  • dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, o dal Sottosegretario di Stato delegato;
  • dal Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
  • dai Presidenti delle regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Umbria e Toscana, o dagli assessori dai medesimi delegati,
  • dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e dal Ministro della Cultura, o dai Sottosegretari di Stato dagli stessi delegati, nei casi in cui siano coinvolti i rispettivi ambiti di competenza.
     

Alla CIP partecipa anche il Segretario generale dell’Autorità senza diritto di voto.

La Conferenza istituzionale permanente:

  • delibera lo statuto dell’Autorità di bacino, i bilanci preventivi, i conti consuntivi e le variazioni di bilancio, il regolamento di amministrazione e contabilità, la pianta organica, il piano del fabbisogno del personale e gli atti regolamentari generali, trasmettendoli per l'approvazione al Ministro della Transizione Ecologica e al Ministro dell'economia e delle finanze;
  • adotta criteri e metodi per l’elaborazione del Piano di bacino Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale e adotta il Piano di bacino e i suoi stralci;
  • controlla l'attuazione dei programmi di intervento sulla base delle relazioni regionali sui progressi realizzati nell'attuazione degli interventi stessi e, in caso di grave ritardo nell'esecuzione di interventi non di competenza statale rispetto ai tempi fissati nel programma, diffida l'amministrazione inadempiente, fissando il termine massimo per l'inizio dei lavori.

Segretario generale

Il Segretario generale dell’Autorità di bacino è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dura in carica per cinque anni e può essere rinnovato una sola volta.

Il Segretario generale è il rappresentante legale dell’Autorità, svolge i compiti di direzione, coordinamento e controllo al fine di assicurare la continuità delle funzioni dell’Ente, ed è responsabile dei risultati raggiunti in attuazione degli indirizzi del Ministro vigilante.

Il Segretario generale presiede, inoltre, la Conferenza operativa, l’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici e la Segreteria tecnica operativa dell’Autorità e partecipa, senza diritto di voto, alla Conferenza istituzionale permanente.

Conferenza operativa

La Conferenza operativa è l’organo consultivo dell’Autorità. La Conferenza operativa è composta dai rappresentanti delle amministrazioni presenti nella Conferenza istituzionale permanente ed è convocata dal Segretario generale che la presiede.

La Conferenza operativa esprime parere nel procedimento di elaborazione del Piano di bacino distrettuale e dei relativi stralci, nonché sui programmi di intervento; inoltre, la stessa emana direttive nell'ambito dei procedimenti di espressione di parere sulla coerenza con gli obiettivi del Piano di bacino dei piani e programmi dell'Unione europea, nazionali, regionali e locali relativi alla difesa del suolo, alla lotta alla desertificazione, alla tutela delle acque e alla gestione delle risorse idriche.

Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici

L’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici è l’organo dell’Autorità che svolge funzioni di supporto per il governo integrato delle risorse idriche.

L’Osservatorio è composto dai rappresentanti delle amministrazioni presenti nella Conferenza istituzionale permanente ed è convocato dal Segretario generale che lo presiede.

L'Osservatorio cura la raccolta, l’aggiornamento e la diffusione dei dati relativi alla disponibilità e all’uso della risorsa idrica nel distretto idrografico di riferimento, allo scopo di elaborare e aggiornare il quadro conoscitivo di ciascuno degli usi consentiti dalla normativa vigente, coordinandolo con il quadro conoscitivo dei piani di bacino distrettuali, anche al fine di consentire all’Autorità di bacino di esprimere pareri e formulare indirizzi per la regolamentazione dei prelievi e degli usi e delle possibili compensazioni, in funzione degli obiettivi fissati dagli strumenti di pianificazione distrettuale di cui agli articoli 117 e 145, nonché di quelli della Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (SNACC).

A valle di ogni riunione dell’Osservatorio viene diffuso un Bollettino informativo contenente l’aggiornamento della situazione meteo-climatica e idrologica, dello scenario di severità idrica, dei rischi per la popolazione, nonché delle misure adottate e degli effetti ottenuti. 

Le modalità di organizzazione e di funzionamento dell’Osservatorio sono disciplinate con apposito regolamento approvato dalla Conferenza istituzionale permanente.

Segreteria Tecnico Operativa

La Segreteria tecnico operativa è presieduta dal Segretario generale ed è composta dai dirigenti della struttura centrale e delle strutture o direzioni territoriali a livello decentrato/sub-distrettuale dell’Autorità e dal responsabile dell’ufficio di Staff del Segretario generale.

La segreteria tecnica operativa provvede ad elaborare il Piano di bacino distrettuale e i relativi stralci, nonché i programmi di intervento e ad esprimere parere, anche sulla base delle direttive della Conferenza operativa, sulla coerenza rispetto agli obiettivi del Piano di bacino, dei piani e programmi dell’Unione europea, nazionali, regionali e locali relativi alla difesa del suolo, alla lotta alla desertificazione, alla tutela delle acque e alla gestione delle risorse idriche.

Collegio dei revisori dei conti

Il Collegio dei revisori dei conti esercita il controllo interno di regolarità amministrativa e contabile ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti, nominati con decreto del Ministro dell’ambente e della sicurezza energetica.

Un componente effettivo ed uno supplente sono designati dal Ministero dell’economia e delle finanze tra i funzionari del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e delle sue articolazioni territoriali. I rimanenti componenti sono rappresentanti del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica iscritti al registro dei revisori legali ovvero con comprovata capacità giuridico-amministrativa, uno dei quali assume le funzioni di presidente. I membri del collegio dei revisori restano in carica tre anni e possono essere riconfermati nell’incarico una sola volta.